giovedì 2 luglio 2020

Freccia e Vento ...Curiosità!

La storia è finita leggete in pace...
1. Il nome di Freccia all'inizio doveva essere Anna.
2. Come detto sopra Mr. Uccellino si è ritrovato in carcere, qui vi spiego il motivo: l'ex gruppo Freccia.
3. Val (vedi prossima storia) non doveva esistere, si trattava di un pezzo della storia di Freccia e Vento (quella della festa in maschera), dove vedevamo che Mr. Uccellino ci provava con Vento, ma diventando troppo lunga ho deciso di creare un'altra storia che non centrasse con questi due ragazzi!
4. Pizza non doveva essere lesbica.
5. Freccia doveva essere incolpata anche dell'omicidio di Prezzemolo, poi ho scelto che era meglio di no.
6. Luigi è stato accennato per un motivo, anche se non centra nulla o quasi con questa storia, lo incontreremo anche in un'altra storia che creerò in un lontano futuro.
7. Freccia e Vento hanno avuto quattro figli: il primo Francesco Prezzemolo (Francesco era il vero nome di Prezzemolo l'hanno scoperto al funerale), la seconda Giuseppina (come la nonna), il terzo Eolo e la quarta Samantha (come la sorella di Vento)
8. Come anticipato, alla fine Vento diventa dottore ed apre la clinica dentro Villa Freccia e gli amici restano con loro.
9. Fiore si sposa con Gentleman e Diamante incontra un'altra ragazza, avendo imparato la lezione, questa volta si comporta meglio.
10. Jasmine ed Ettore convivono, ma continuano ad avere rapporti anche fuori dalla loro relazione.
11. Nella villa doveva entrare un ladro (ma anche questo verrà raccontato in un'altra storia... Vedi Luigi...).
12. La villa di Freccia venne costruita per nascondere l'amante del Re e suo figlio, quindi non risultava esistere. Quando l'Italia divenne una repubblica, non si sapeva che ci fosse, quindi ha continuato a non esistere. Nella Villa hanno abitato tutti gli eredi di quella donna, compresa Freccia (da qui il suo cognome). Possiamo affermare che Freccia è un evasore fiscale.
13. Il tatuaggio è colpa di Vince, ha un tornado sull'avambraccio (poi il tornado è il simbolo di Vento).
14. Ho sul serio un'amica che si fa chiamare Pizza, ma non è lesbica. È così carina da avere tantissimi ragazzi che le fanno il filo, ma così rude che solo uno riesce a sopportarla dai tempi delle superiori. Quanta pazienza che hai Carlo!
Possiamo dire che è finita sul serio!
Freccia Vento Forever rivivrai le tue emozioni
Freccia Vento Forever sentirai il brivido
Freccia Vento Forever sulle note di questa canzone
Freccia Vento Forever voleremo dritto a voi
Vento, dolce e sensibile certo tu mi colpirai
Freccia, fredda e distaccata tu vorrai uccidermi
Eppure noi sempre insieme resteremo sai...
Come è vero che...
Una freccia senza vento, il bersaglio mancherà
Ed un vento senza freccia non si alzerà!
In ogni attimo e in ogni situazione
Ti prego amore ricorda che...
Il mio Mondo è nelle tue mani!
Freccia Vento Vento Freccia
Freccia Vento Vento Freccia
Freccia Vento Vento Freccia
Forever!

mercoledì 15 aprile 2020

Freccia e Vento ...parte 74

-Te l'avevo detto che ci saremmo rivisti, ragazza- Luigi riprende il suo solito sorriso sghembo un po' tenero, ma anche malizioso. Freccia fa un ghigno
-Ma vi conoscete?- i due fanno cenno di sì, Ignazio fa sedere tutti, anche Luigi e poi si siede anche lui -Non posso perdermi la cena del matrimonio della mia ex migliore cliente, non credete?- Ignazio allegro, in realtà aveva già cucinato ed a servire era una donna che aveva arruolato per l'occasione.
-Vento, ti devo parlare- il giovane teme il peggio -La prima cosa è che il nostro primo figlio si chiamerà Prezzemolo, se sei d'accordo - Freccia con un piccolo sorriso, Vento tira un sospiro di sollievo
-Grazie, io invece, durante questi mesi ho pensato molto ed ho deciso che voglio diventare medico- Vento serio, pensando di voler salvare le persone come avrebbe voluto fare con Prezzemolo
-Un marito medico. Mi sentirò inferiore. - scherza - Allora la nostra casa diverrà il tuo ospedale, tanto è troppo grande anche se ci vengono ad abitare tutti loro, cosa che succederà- cercando di restare dolce indicando i commensali, Vento la guarda -Mezza casa per tutti noi e mezza per il tuo ospedale ti basterà?- Freccia ora seria
-Non potevo sperare di meglio- Vento raggiante
-Un'altra cosa- Freccia gli si avvicina all'orecchio e gli sussurra qualcosa che Vento è molto felice di ascoltare (ovvero che era innamorata di lui dalla volta dell'armadio).
Dopo il matrimonio, Freccia è andata a rogitare un intero ospedale, ben felice di spendere così tutti i soldi che le erano rimasti, con la promessa di rimpinguare il patrimonio familiare e di restituire il prestito che avevano fatto loro gli amici, Vento va all'università e studia sodo per raggiungere il suo obiettivo, supportato dai suoi genitori e dagli amici, i quali ora hanno un lavoro tutto loro (non fanno più i body guard alle porte di un edificio), invece Freccia continua a fare la cameriera. Per il nostro amico Dio Sole, si è ritrovato, non si sa come, in carcere, però qui ha trovato una compagna per la vita: La Reginetta del Carcere.

...E vissero per sempre felici e contenti

Freccia e Vento ...parte 73

-Lo so, ma non posso farci niente, anche perché so che da ora non vivremo più insieme- Lui questa volta con un tono dolce, l'abbraccia, con gli occhi lucidi, per farsi perdonare, la ragazza ricambia l'abbraccio. Il giorno prima avevano parlato a lungo ed alla fine Eolo aveva deciso di andare a vivere con sua sorella, i suoi nipoti ed i loro figli (quelli che andava a trovare almeno una volta all'anno per una settimana).
Entrano in chiesa, lei guarda lo sposo vestito di bianco, lo sposo guarda la sposa, che ha le maniche lunghe e un vestito semplice con gli orli dorati in fondo alle maniche, al velo ed alla gonna, ma soprattutto non è truccata, rivelando tutta la sua bellezza.
-Dovevo sposarla io- Il commentino di un Ettore sognante, prima di beccarsi una gomitata dalla sua dolce metà.
Adesso molti dei presenti hanno le lacrime agli occhi e le dita incrociate. Come le altre due volte il simbolo della sua moto è un po' ovunque, ma chissà perché, nessuno lo nota questa volta. Inizia la cerimonia e sembra andare tutto liscio
-Vuoi tu Alberto Dell'Oro prendere la qui presente Eleonora Francesca Anna Maria Giusy Figlia Illegittima Del Re Erede Della Bianca Villa Della Collina come tua sposa?- Prete parlando con voce profonda poi prende fiato, Vento rimane malissimo, poi si riprende
-S-Sì- Vento balbetta 
Dopo aver detto il fatidico sì e aver sentito il fatidico
-Ora puoi baciare la sposa- del serissimo prete, ad un tratto Freccia si gira
-Aspetta, cosa succederebbe se, tipo, avessi cambiato idea?- Freccia chiede seria al prete, tutti si guardano preoccupati, soprattutto lo sposo
-Finché morte non vi separi- Il prete ora alzando le spalle, con faccia annoiata
-Questo vuol dire che non si può fare più niente? Siamo sposati?- Freccia sempre con il massimo della serietà, il prete annuisce, la ragazza bacia lo sposo che era un tantino preoccupato a dir la verità, tutti esultano.
Ogni uomo ed ogni donna si alza e tutti quanti insieme (compresi gli sposi) escono dalla chiesa, una volta usciti tutti, tranne i bambini (che erano gli unici con i vestiti un po' semplici) prendono i loro vestiti e se li tolgono di dosso ritornando in pratica quelli di sempre e se la ridono ringraziando l'idea di prendere vestiti adatti per lo streap-tease.
-Congratulazioni- Da una certa direzione, il gruppo si gira sentendo quella voce inconfondibile ora piena di commozione. Ad un angolo, all'ombra tra due case (verso la direzione da cui veniva la voce) c'è un ragazzo in smoking con una manica sollevata in modo da mostrare il tatuaggio con la scritta Prezzemolo ed il quadrifoglio, i nostri si avvicinano -Tornerò, ma ora devo andare, ciao amici- Prezzemolo sorridente se ne va. I nostri hanno delle facce serene, si guardano in faccia, poi prendono le moto e vanno al ristorante. Il ristorante in questione è quello di Ignazio.
-Ignazio- dicono tutti in coro appena arrivati
-Ciao ragazzi, questa volta avete pagato in anticipo! Vi faccio entrare- strizza l'occhio - Vi presento la nuova recluta prima. Vieni Luigi- Ignazio allegro, arriva un ragazzetto, lo stesso che Freccia e Vento avevano già conosciuto in prigione (anche se la donna lo aveva conosciuto meglio)

mercoledì 8 aprile 2020

Freccia e Vento ...parte 72

-Se bisogna fare le cose, che si facciano per bene- Commenta Vento sarcastico
L'ultimo giorno di settembre scatta l'allarme (letteralmente), tutti i carcerati vengono portati in cortile
-Che succede?- Chiede ogni tanto qualcuno
-Hanno dato fuoco alla biblioteca- Una guardia maschio (quello che aveva scortato il biondo il primo giorno).
Il gruppo si gira dietro e vedono che esce del fumo dalla biblioteca, nessuno però si era accorto di nulla. Un attimo dopo arrivano dei furgoncini.
-Ciao ragazzi- Jasmine uscendo tutta pimpante, la guardia la guarda sbavando, ammirando le belle gambe della giovane donna, non è l'unico a rimanere folgorato, anche altri maschietti e una o due donne sbavano vistosamente. Quello che preoccupa i nostri è, però, che la giovane dai due codini sia scesa dal posto di guida, poi si scopre il trucco, per scendere, è passata addosso al guidatore, ovvero Ettore, l'unico che abbia preso la patente per i camion (quest'estate) ed a saper guidare i furgoncini, da dietro escono tutti gli altri.
-Cinquanta in un furgoncino? Peggio dei cinesi- Vento commenta a bassa voce
L'incendio viene spento grazie ad una parte dei membri del gruppo di amici della coppia di quasi sposi, poi gli amici di Freccia e Vento restano lì in giro fino a sera, solo a notte fonda, ormai tutti i prigionieri e la guardia sono rientrati, decidono di iniziare il piano, passano per tutti gli uffici e con qualche migliaio di euro (a testa), o qualche pagamento in natura, sia per maschi che per femmine, riescono a corrompere tutti quanti. I ragazzi vanno nei registri e puliscono la fedina penale di tutti, tranne della ragazza indicata in precedenza, fatto questo lavoro entrano nelle carceri e trovano il loro ex Capo già uscita dalla sua cella, mentre le sue compagne la guardano stupite, la castana dice che si occuperà lei di far uscire i prigionieri. Apre tutte le celle a parte quella di isolamento della sua "amica" e poi passa nel reparto maschile ed anche qui apre tutte le celle. Vento appena apre la sua l'abbraccia, Freccia vorrebbe approfondire la questione, ma ha del lavoro da sbrigare, così dopo essersi presa un abbraccino se ne va ad aprire anche le altre celle. Per ultima rimane quella di Luigi, Freccia apre anche quella. Escono tutti tranne il ragazzo.
-Allora, non esci?- Freccia scorbutica 
-Uno con la mia figaggine non può essere salvato da una ragazza- si chiude dentro -Ci rivedremo, ragazza- Luigi sempre sorridendo, i carcerati escono tutti e lui rimane quasi solo.
La domenica successiva le campane suonano a festa, sono presenti tutti quanti, anche i compagni di cella, tutti sono vestiti eleganti e sono in chiesa, lo sposo aspetta impaziente che la sposa arrivi sul cavallo nero e, puntualmente, lei arriva accompagnata dal suo maggiordomo, prima di entrare, Freccia ferma l'anziano maggiordomo che ha vissuto per molto tempo sotto il suo stesso tetto
-Eolo aspetta ti devo dire una cosa prima- Freccia parlando dolcemente
-Cosa signorina?- Eolo serio
-Te l'ho già detto mille volte di non chiamarmi così- parla in modo austero, poi si addolcisce di nuovo -Perché tu per me sei come un nonno o un padre, non un maggiordomo- Freccia, lui la guarda effettivamente come un nonno orgoglioso della sua nipotina

lunedì 6 aprile 2020

Freccia e Vento ...parte 71

Ad ognuno viene data una scopa, i carcerati si mettono a pulire il cortile, poi tocca all'interno della prigione, ai panni ed infine alle pentole del pranzo. Durante la pulizia dei bagni Freccia e Vento capitano insieme
-Ho capito perché non ti abbronzi mai- Vento la prende in giro, pulendo il lavandino
-Sentiamo questa cavolata, perché?- Freccia scorbutica pulendo il WC
-Se tutte le tue estati le passi così!-Vento scherza, Freccia lo guarda male per due secondi poi torna al lavoro.
Finite le pulizie e di mettere a posto le "camere", la biblioteca e tutti gli altri posti, i galeotti ritornano in cortile, tutti si mettono a sedere, stanchissimi. Vento si mette vicino a Freccia.
-Scusa, era una battuta orribile- Vento con il tono triste 
-Tranquillo- Freccia, con faccia sarcastica
-Vi presento il nuovo arrivato, cioè il colpevole del lavoro che avete svolto oggi: il temerario, l'impavido - si blocca cercando di creare suspance - Luigi- La stessa guardia del mattino prende qualcosa da dietro di sé e se lo mette davanti, anzi qualcuno.
Viene presentato così il nuovo arrivo, un ragazzetto alto neanche un metro e cinquanta, con un sorrisetto sghembo decisamente tenero e un po' malizioso, dalla pelle olivastra, i capelli ricci e neri non proprio cortissimi, gli occhi verdi, non magrissimo, ma non grasso e con un neo sul collo, sembra non possa nuocere a nessuno.
-E che avrà fatto mai, ha rubato la marmellata?- La reginetta lo schernisce, questa volta potrebbe anche aver ragione, dato che i presenti gli danno al massimo sedici anni.
-Ha ucciso una persona- La guardia riprende la prigioniera, ora tutti lo guardano a bocca spalancata.
La serata finisce letteralmente a Marshmallow sul fuoco e, prima di separasi da lui, Freccia rapisce Vento con la scusa di dovergli parlare e lo porta dietro ad una parete, qui lo bacia bloccandolo con il suo dolce peso per non farlo scappare. Qualcuno osserva la scena, trovando strano che due perfetti sconosciuti (per lui) si bacino, evidentemente, perché ha uno sguardo decisamente interrogativo.
È tempo di rientrare e Vento ringrazia decisamente il grido della guardia, è solo grazie a quello che riesce a fuggire dall'abbraccio assassino della sua ragazza. Mentre rientrano, Freccia osserva il nuovo arrivato, una volta entrati la castana gli si avvicina.
-Perché ci spii?- Freccia chiede brusca al nuovo arrivato mentre rientrano dentro, il ragazzetto la guarda con il suo sorrisetto un po' malizioso, si avvicina (anche se per farlo deve stare in punta di piedi), la osserva un po' poi la bacia, Freccia gli tira un pugno e lui finisce a terra.
-Caspita se i tuoi baci ne valgono la pena! Fanno letteralmente finire con le gambe all'aria! Ora capisco perché quel ragazzo sembrava così interessato!- Freccia gli si è parata davanti con le mani sui fianchi e lo sguardo accigliato -Tu fai faville, ragazza - Luigi sorridente, detto questo se ne va nella sua cella fischiettando tranquillamente.
Ormai siamo all'ultima settimana di settembre e gli amici dei due prigionieri hanno spiegato in cosa consiste il loro piano: una finta fuga! Inizialmente Freccia non era d'accordo perché non voleva mettere in pericolo i suoi amici, ma poi, dopo varie insistenze ha deciso che era una buona idea. I barboni che si erano presentati in entrambe le parti (i due meccanici), sono stati avvisati che, però, sarà una fuga in grande stile, in quanto faranno fuggire tutti, tranne la Reginetta del Carcere, che, poverina, starebbe male fuori dal suo regno.

mercoledì 1 aprile 2020

Freccia e Vento ...parte 70

-Forse hai sbagliato persona, io non la conosco signora- Vento pulendosi la bocca
-Vuoi forse dire che non ti ricordi tutte le notti di fuoco che abbiamo passato insieme?- La donna prendendo un fazzoletto e facendo finta di asciugarsi le lacrime, Vento diventa rosso fuoco
-N-n-n-no- Vento balbettando vistosamente
-Sei cattivo!- la donna fa finta di piangere, la guardia non ce la fa più e si tappa le orecchie, la signora si rialza un po' -Sono io non mi riconosci?- la tipa continuando a piangere, Vento scuote la testa imbarazzato -Ercolina- Ercolina mostrandole i pugni, Vento ha un lampo d genio
-Ercol... ina? Scusa non ti avevo riconosciuta! Sai che mi stavo per sposare?- Vento facendo l'indifferente, la tipa si mette a piangere ancora più forte
-Ti stavi sposando con un'altra?- E continua a piangere fino quasi esaurire il tempo, poi senza farsi vedere gli da un biglietto, mentre facendosi vedere bene, ribacia il povero Vento appassionatamente dopo averlo perdonato per il quasi matrimonio.
Vento torna in galera cercando di disinfettarsi la bocca come meglio può, essere baciato da un maschio non era mai entrato nella sua lista dei desideri, o almeno, non ancora.
Alla sera, nel letto legge il biglietto "Troveremo un modo per farvi uscire. Gli amici", Vento sorride, "Che avranno in mente quei matti questa volta?"
I nostri due ragazzi passano in Carcere anche il resto dell'estate, con compagni di cella amorevoli, ma a volte vicini o altri carcerati non proprio affettuosi, come la Reginetta del Carcere, una ragazza dai capelli mori, la pelle chiara, gli occhi azzurri, alta un metro e settantuno, di vent'anni autoproclamatasi regina, che tratta male tutte le altre.
A sua signoria, Freccia, le ha dato una bella lezione e tanto per cambiare l'ha fatta infuriare, così ogni volta che è possibile la Reginetta l'attacca
"Lei e Mr. Uccellino sarebbero una coppia fantastica" è il pensiero di Freccia quando la Signora delle Figuracce (come è stata soprannominata dall'arrivo della giovane dai capelli castani) prova a farle qualche scherzo finendo male lei. Vento invece dopo qualche problemino con uno della cella a fianco ora s'è fatto amico tutti, anche i carcerieri. Ogni tanto i due ragazzi ricevono la visita di qualcuno dei loro amici e di Eolo. Ogni volta ne combinano una diversa e fanno divertire Freccia e Vento. Il mattino del quindici settembre, la giornata inizia con il suono dell'allarme.
-RIUNIONE- Un grido di primo mattino sveglia tutti
-Che succede?- Freccia domanda brusca, i carcerati vengono portati in cortile, tutti insieme, maschi e femmine.
-Qualcuno ha cercato di scappare- Una guardia donna seria, la quale ha quarantuno anni, i capelli rossi, gli occhi scuri, la pelle chiara, le lentiggini, è un po' in carne, alta un metro e cinquantotto e un tatuaggio a forma di stella sulla mano sinistra, è salita un po' in alto per farsi vedere
-Senza riuscirci? Che schiappa!- La reginetta ridendo dell'affermazione, gli altri la guardano male
-L'abbiamo ripreso, ma per colpa sua oggi starete tutti qui in punizione a lavorare- La guardia continua sullo stesso tono, questa volta tutti guardano male lei.

Freccia e Vento ...parte 69

-Il mio- Freccia rude, le altre ridono più forte, poi semplicemente la ignorano per un po'.
Dopo cena, parlano del più e del meno e per spaventare la nuova arrivata
-Io sono qui per rapina a mano armata- La prima parlando a voce alta, una bella donna di circa una trentina di anni, gli occhi scuri, i capelli mori e ricci che tiene in una coda, alta un metro e settantacinque, magra e la sua pelle è molto chiara
-Io ho rapito una persona- La seconda con un sorriso di trionfo sulla faccia, una donna alta circa un metro e sessantasette, di trentotto anni, non proprio magra, un neo sulla mano destra, la pelle ambrata, occhi verdi e capelli biondi, corti e ricci, ama vestirsi tutta di colori chiari.
-Io per sbaglio a dire il vero, ma mi hanno accusata di furto- L'ultima alzando le spalle, una donna alta un metro e sessantasei, muscolosa ma non troppo, dalla pelle scura, gli occhi neri, i capelli scuri a caschetto e mossi, ventotto anni ed un bracciale blu di stoffa al polso destro.
-E tu?- La prima guardando spocchiosa l'ultima arrivata
-Per omicidio- Freccia atona, le altre smettono di ridacchiare
-Io sono Ginevra, facevo solo il palo in realtà, gli altri furbi sono sfuggiti e io no- la tipa della rapina a mano armata, ovvero Ginevra con un sorriso di scuse
-Io sono Lara, sono andata a prendere mio figlio a scuola e il mio ex marito mi ha denunciato per rapimento di minori- la tipa del rapimento, ovvero Lara, anche lei moderando i toni
-Io Samantha e quello che c'era da dire l'ho già detto. Tu hai davvero ucciso una persona?- Samantha chiede sorpresa, Freccia alza le spalle ed il discorso si chiude lì.
Passa circa un mese, il carcere per i due non è male, trovano nei loro compagni di cella degli amici, anche se a Vento quei tizi continuano a fare un po' paura, anche perché sono tutti dentro per rissa, non come il dolce Ettore che è un grande e grosso, ma alla fine ma non è capace di fare del male neanche ad un moscerino. Dal canto loro i ragazzi sono rimasti sorpresi che il mingherlino Vento sia finito in carcere per oltraggio a pubblico ufficiale, o come preferiscono loro, per un pugno nello stomaco.
Per quanto riguarda le ragazze, non pensano sia possibile, nonostante il suo carattere rude, che quella ragazza, arrivata in abito da sposa, possa aver ucciso qualcuno, quindi le si sono affezionate a modo loro.
-Signorina ha una visita- La carceriera (la stessa che l'ha buttata dentro) sbeffeggiando Freccia, poi con le manette ai polsi l'accompagna in una stanza con un tavolo ed una lastra di vetro che lo divide a metà -Puoi entrare- La donna verso la porta, poi si mette in un angolo. Entra una ragazza con i capelli biondo-cenere con un passeggino, truccata così pesantemente che qualcuno potrebbe non riconoscerla, ma Freccia è un'altra questione, in fondo l'ha vista crescere.
-Principessa, ma come ti sei ridotta, invece di avere quasi dodici anni sembra che tu ne abbia quasi cinquanta- la ragazzina sorride - E lui?- Freccia sorpresa indicando il passeggino
-È il mio fratellino: Salvatore, le impiegate pesavano fossi una mamma giovane, quando ho detto loro di avere dodici anni- Principessa parlando con semplicità 
-Scommetto che prima te ne davano di più- Freccia sorride sghembamente
-AMORE- Una voce da travone squilla appena i due entrano - Come stai? - Vento si siede e la persona davanti a lui gli salta addosso e lo bacia- Mi sei mancato Cicci- La tipa urlando a tratti

lunedì 23 marzo 2020

Freccia e Vento ...parte 68

Nel frattempo gli altri partecipanti tifano per Vento, ma inutilmente. I ragazzi vengono caricati sul cellulare, dopo il viaggio, la coppia viene separata.
"In galera. Il posto in cui stanno i malfattori, ma non uno come me. E per cosa poi? Una ragazza! Chi l'avrebbe mai detto!" Pensa malinconico Vento mentre viene letteralmente "sbattuto dentro".
-Spero ti piaccia il tuo nuovo alloggio- Il carceriere, un uomo con un filo di barba, capelli e barba di colore rosso, gli occhi castani, magro, alto un metro e ottantasette, la pelle leggermente abbronzata dice, sperando di risultare simpatico.
Vento è un po' fuori tema lì dentro, è l'unico in smoking.
-Mollusco, ti sei vestito così elegante per finire in galera?- Uno degli uomini nella sua cella (infatti il ragazzo non è solo), gli altri sghignazzano.
-No- Vento tramando un pelo, in confronto a lui sono enormi, eppure ora lui è alto un metro e ottanta!
-Allora per cosa?- Un altro
-Per sposarmi- Vento cercando di non balbettare, gli altri ridono
-Sei simpatico ragazzo. Io sono Ulisse- Il primo che aveva parlato, un armadio sulla quarantina, alto poco più di due metri, rasato a zero, il colore dei capelli sembra nero, con gli occhi azzurri e la pelle non proprio chiara.
-Io Sandro- Il secondo che aveva parlato, un altro armadio di due metri e dieci, la pelle scura, anche lui non proprio un bell'uomo, gli occhi castani, i capelli corti mori, scalzo, ha un tatuaggio sul piede, uno scorpione nero ed un piercing sul sopracciglio a forma di pallina grigia.
-Io Maurizio- Quello che finora aveva solo riso, il terzo armadio alto sempre due metri e un po', la faccia quadrata, in un certo senso affascinante, la pelle chiara, i capelli castano chiaro sempre tenuti molto corti, gli occhi color miele, vestito con una maglia a mezze maniche nera, un pantaloncino troppo corto di colore bianco, ai piedi scarpe di pelle ed un orologio particolare, sembra fatto con la pelle di un serpente
-Io sono - ci pensa un po' -Vento- Vento, gli altri si guardano interrogativi
-Ti chiami Vento?- I tre all'unisono
-È più un soprannome, scusate ma sono abituato ormai a sentirmi chiamare così! Se volete potete chiamarmi così, altrimenti Alberto- Vento arretrando verso le sbarre, gli altri sorridono
-E Vento sia, anche noi vogliamo dei soprannomi belli così però!- Sandro sorridente 
Nel frattempo nel reparto femminile...
-Signorina la sua cella- la carceriera, una donna di trentacinque anni, dai capelli castani chiaro corti e mossi e gli occhi castani sul verde, la pelle di colore olivastro ed alta un metro e settantatre, fa un inchino beffardo prendendo in giro Freccia, la ragazza la sta guardando come se fosse un mastino e la carceriera l'osso
-Allora sei tu la "damerina" che ci avevano annunciato- una delle ragazze appena la tipa se n'è andata, facendo il simbolo delle virgolette alla parola "Damerina"
-No, io sono Freccia- la castana senza scomporsi si mette in un angolo
-Che razza di nome è?- Un'altra ragazza trattenendo a stento le risate

Freccia e Vento ...parte 67

-Ti stiamo invitando ad un matrimonio non ad una rapina, perché fai quella faccia?- Esmeralda parlando a voce un po' alta, i ragazzi si sono incontrati alla fine degli esami scritti, durante un giorno di pausa dal lavoro.
-Il fatto è che sono ancora innamorato di Freccia e non me la sento di partecipare al suo matrimonio con Vento- Diamante giù di morale
-Capito- Esmeralda tirando un sospiro
-Ciao- Freccia tranquilla, ritorna affiancata dal suo ragazzo proprio in quel momento
-Stavamo parlando proprio di voi. Che facevate tutti soli soletti in questi cinque minuti che sono passati?- Cipolla alzando un sopracciglio allusiva, Vento arrossisce, gli altri ridono
-Noi qui organizzavamo un matrimonio e voi ve la spassavate?- Roast-beef rincara la dose, Vento ormai sembra un pomodoro, tutti ridono di nuovo
-Non dite niente in vostra difesa?- Ercole sullo stesso tono, avvicinandosi ai due
-Avete ragione in pieno- Freccia con un ghigno, godendosi lo spettacolo nel vedere che fra un po' il biondo si seppellisce dalla vergogna.
Il fatto è che il ragazzo, essendo timido, si vergogna un po' che il loro amore sia sbandierato così ai quattro venti, inoltre Freccia sta provando a sedurlo.
Il pomeriggio, dopo la fine degli orali, Freccia e Vento annunciano che lasceranno il gruppo. Il gruppo come tale si scioglie, ma i ragazzi resteranno amici.
Altra cosa importante che accade dopo gli orali, l'ormai ex Giusy cambia il suo nome all'anagrafe diventando Freccia a tutti gli effetti. Il giorno seguente è di nuovo il grande giorno, lo sposo questa volta è vestito di nero, la sposa ha un vestito bianco senza spalline, stretto, con un piccolo strascico, come l'altra volta il simbolo di Arco è un po' ovunque su di lei. Il resto degli amici è ancora più elegante della volta precedente. L'arrivo è sempre uguale, Freccia ed Eolo sul cavallo nero, quello di Eolo (Cloud), guidato dallo stesso maggiordomo, la sposa che entra in chiesa con tutti gli amici che guardano la scena e lo sposo che fra un po' muore sull'altare. Insomma, viva il romanticismo, ma questa volta la sposa non arriva neanche all'altare.
Qualcuno bussa alla porta.
-Qualche ritardatario?- Il prete, un uomo giovane (sui trent'anni), alto un metro e settanta, un po' rotondetto, la pelle olivastra, i capelli castani e gli occhi scuri, domanda tranquillo, i nostri alzano le spalle, di nuovo si sente bussare alla porta.
-Avanti- il Prete sempre sereno, non l'avesse mai detto, entra in chiesa una squadra di polizia
-Ci sembrava brutto entrare nella casa del signore senza permesso- dice pacato al prete, poi si gira verso Freccia -Pensava di poter scappare solo perché ha cambiato nome?- Uno dei poliziotti, un uomo dalla pelle non troppo chiara, il fisico asciutto, alto un metro e ottantuno, gli occhi verdi e i capelli biondi dice aspro verso Freccia poi le mette le manette
-No, speravo di sposarmi- Freccia depressa
-Giù le mani dalla mia ragazza- Vento si mette davanti alla sposa con fare protettivo
-Si sposti o l'arresteremo per resistenza a pubblico ufficiale- cerca di rimanere calmo, ma non solo il ragazzo non si sposta, anzi, appena il poliziotto si avvicina gli tira un pugno in pieno stomaco -Sei in arresto anche tu per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale!- Il poliziotto alzando la voce mette le manette anche a lui.

mercoledì 18 marzo 2020

Freccia e Vento ...parte 66

-Scusate il ritardo- vede l'ospite -che diamine ci fai qui?- Freccia alterata incrocia le braccia, imitata subito da Sole
-Ho saputo - indica il bambino -è mio figlio?- Diamante parlando timidamente, Fiore trema come una foglia e non risponde
-No, è solo suo- Sole con rabbia, mettendosi davanti per proteggere l'amica
-Scommetto che questo è un sì. Ascolta Fiore mi dispiace. Capirò se non mi darai più credito, ma almeno fammi vedere mio figlio- Diamante, sembra veramente dispiaciuto
-Per farlo diventare come te? Scordatelo- La voce irritata arriva da dietro di lui, si gira, un altro ragazzo si è avvicinato, Gentleman
-Ti prego, non farò niente di male, in tutto questo tempo, sono stato in una clinica, da uno psichiatra, dallo psicologo ed in carcere, ho avuto molto tempo per riflettere. Però non pretendo di restare da solo con il bambino, potrai esserci anche tu mentre sto con lui- Diamante un po' agitato mentre cerca di spiegarsi
-E fare di nuovo i tuoi comodi? No, grazie - Stavolta la voce arriva tremante da dietro a Sole
-Potrai portare chi vuoi, lui - indica Gentleman - O chiunque altro che ti possa difendere in caso tu abbia paura, ma ti giuro, non succederà mai più. Mi dispiace- Diamante, ora i suoi occhi sono pieni di lacrime
-Freccia questo significherebbe per lui tornare nel gruppo, o sbaglio?- Jonas con i denti digrignati
-Non sbagli, così potremmo tenerlo d'occhio- Freccia lugubre, ha ancora con le braccia conserte
-Tu sei d'accordo?- Fiore sembra disperata mentre parla a Freccia, lei si gira verso la ragazza
-Mi sembra di averlo già detto in passato. Io non sono il capo di niente, se c'è qualcuno che deve scegliere quella sei tu, Fiore- Freccia un po' dura poi si zittisce e con lei, anche il resto dei presenti.
Passa ancora una settimana, Fiore effettua la sua scelta. Chiama tutti quelli del gruppo ed in più Diamante, in un unico luogo, l'unico giorno libero da lavoro.
-Ho deciso- gli altri la guardano aspettando il seguito -Potrai stare con il bambino- rivolgendosi a Diamante -ma non sarai mai solo con lui o con me, sempre e solo con il resto del gruppo presente- Fiore cercando di mantenere la calma 
-Grazie- Diamante sollevato, sembra davvero molto contento
-Per tenerti d'occhio meglio rientrerai nel gruppo con un solo voto contrario- Gentleman un po' acido
-Saresti tu il contrario?- Diamante preoccupato verso il ragazzo, seduto vicino a Fiore, vedendo Gentleman che lo guarda storto
-No, sono io- sono tutti stupiti -ma solo perché non l'hai chiesto tu- Freccia borbotta indicando il rosso
-Pensavo che se vi avessi chiesto di rientrare mi avreste ucciso- Diamante
-Dovevi chiedere di entrare per essere controllato da noi- Freccia, guardandolo un po' storto "Mi sa che ce l'ha ancora con lui" pensa Vento
Nel poco tempo che rimane (circa due settimane), Diamante dimostra di essere cambiato e si mette anche a lavorare con loro come buttafuori insieme agli altri. Nel periodo degli esami, come accordato, si fa vedere poco. Comunque una volta alla settimana il gruppo si incontra, compreso il rosso Diamante.

mercoledì 4 marzo 2020

Freccia e Vento ...parte 65

-Fiore è in ospedale, sta partorendo- Freccia arriva piuttosto di corsa ed appena raggiunge gli altri li avvisa, come prevedibile tutti abbandonano le lezioni facendosi una giustificazione e corrono in ospedale, compresi Freccia e Vento ovviamente. Quando arrivano all'ospedale, si mettono tutti seduti di fianco a Sole, che spiega loro di averli seguiti con la moto perché non la volevano far entrare, nonostante avesse detto di essere una parente (cosa vera dato che hanno scoperto di essere cugine di terzo grado)
Dopo un doloroso travaglio di quattro ore, verso le tre e mezzo, il bambino è nato
-Scusate, chi è Gentleman?- L'infermiera sorridente dopo aver dato la notizia, mentre il gruppo di amici salta e balla dalla gioia, ognuno si ferma
-Io- Gentleman, l'unico che era rimasto quasi fermo, facendosi avanti un po' tremante
-La "neomammina" ha chiesto di lei- L'infermiera allargando il suo sorriso, Gentleman entra raggiante e ne esce un po' dopo (circa due ore dopo). Piano piano, uno alla volta vanno a fare visita a Fiore e a suo figlio, un bel maschietto di tre chili e cinquecento grammi, ancora pelato, con gli occhi scuri, paffutello e la pelle chiara.
Qualche giorno dopo, la ragazza e il suo bambino possono andare via, in questo periodo di tempo, tra il parto e la libera uscita, i ragazzi sono andati a scuola, ma oggi l'hanno accompagnata tutti
-Allora come l'hai chiamato?- Jasmine curiosa, Fiore arrossisce
-L'ho chiamato Louis- Fiore a voce un un po' bassa, ma sono tutti in ascolto quindi la sentono benissimo 
-Perché sei tutta rossa?- Scherza Sole
-Sono rossa? - alza la voce - Mi hai interrotto. Louis come il vero nome di Gentleman- Fiore, ancora più rossa, imbarazzata dal dirlo ad alta voce a tutti.
Non passa molto tempo. Fiore è costretta a portare il suo bambino in classe dato che non sa a chi lasciarlo, i suoi lavorano e non ha nessun altro (a parte quelli del gruppo, ma anche loro hanno scuola o lavoro). Almeno già una delle sue professoresse si è già affezionato alla creatura e se ne prende cura come una delle sue tante mamme. Ormai siamo arrivati alla fine del mese di maggio, dopo la scuola, oggi non c'è lavoro, così il gruppo si è riunito al parco (al mattino ha piovuto, ma ora è bel tempo ed i ragazzi ne approfittano). Visto che l'appuntamento è verso le quattro, prima i ragazzi tornano ognuno a casa sua, posano gli zaini, si cambiano, mangiano e poi escono nuovamente. Quando Freccia, Sole e Fiore arrivano (tutte insieme), gli altri sono già tutti arrivati.
-Vattene- Spezzatino sta dicendo a qualcuno di non meglio specificato, con aria minacciosa
-Sparisci- Mozzarella sullo stesso tono 
-Non ti vogliamo- Cipolla, anche lei sembra furibonda 
-Aspetta che arrivi Freccia poi ti farà vedere lei- Ercole trattenendosi a stento
-Che succede?- Fiore tranquilla avvicinandosi con il suo bambino in braccio, poi lo vede, i suoi occhi vitrei, i suoi capelli rossi, la sua muscolatura prestante: Diamante.
La ragazza si zittisce all'istante e scapperebbe via se solo le sue gambe non si fossero rammollite seduta stante. Si avvicinano anche le altre due moschettiere.

martedì 25 febbraio 2020

Freccia e Vento ...parte 64

-E hai anche la macchina?- Freccia, l'unica che non sembra sorpresa, Vento è pietrificato
-No, i miei non mi vogliono far usare la loro- Vento imbarazzato, tutti tornano a fare quello che stavano facendo.
Circa una settimana dopo, sempre durante un incontro, i meccanismi fanno una sorpresa al giovane.
-Vento, Freccia ci ha chiesto di darti questa- I due parlando contemporaneamente, poi si spostano, dietro di loro c'è una macchina, una Mini Cooper blu metallizzato, bella, come la moto rossa. Vento corre subito a provarla, è tutta modificata, come prevedibile, si guida che è una favola, ha un cambio leggerissimo e può andare alla modica velocità di 250 (contro i normali 204) all'ora al massimo, insomma un vero e proprio gioiellino per lui. Per ringraziare la sua amata Freccia per il regalo, il ragazzo, le propone di provare a guidare la macchina, con lui a fianco. Lei accetta pur non avendo mai preso una macchina in mano. I due salgono in macchina, la ragazza fa spegnere la macchina ripetutamente, causa frizione, poi stufatasi di andare piano come consigliatole dal suo istruttore di guida Vento, butta giù tutto il pedale del gas e la povera Mini Cooper finisce con il muso contro il muro. Quando i due ragazzi scendono e vedono che tutta la testata si è accartocciata e per un pelo il muro non è crollato, nonostante tutto il casino che ha combinato, l'unica cosa che riesce a dire Freccia vedendo triste Vento è
-Gli stivali da motociclista non sono fatti per guidare un auto- Freccia imbronciata, dopodiché se ne va lasciandolo inebetito.
Dopo qualche minuto la Mini viene recuperata dai due poveri meccanici, durante la settimana successiva, la macchina viene rimessa a nuovo e Vento è più felice che mai. Dato che considerando Vento, ormai tutti i membri del gruppo (a parte Freccia) hanno preso la patente, viene istituito anche il Car Day, a votazione viene deciso per un giorno di una delle prossime settimane, ma solo dopo aver specificato che Freccia non prenderà più in mano una macchina in vita sua, per fortuna comunque normalmente si continua a girare in moto o in bici. Tra una cosa e l'altra siamo arrivati al diciassette maggio.
Molti degli adolescenti sono andati a scuola, compresa Fiore, nonostante il parto sia ormai alle porte, infatti a ricreazione, la ragazza non esce e resta in classe.
-Accidenti- Fiore dice ad un certo punto quasi sulla campanella di fine ricreazione, la sua espressione è molto dolorante, per tutta la mattina ha avuto dolori, ma non in maniera continuata ed adesso sono molto forti.
-Cosa?- Sole le chiede preoccupata
-Credo mi si siano rotte le acque- Fiore dice impaurita sentendo qualcosa scivolarle tra le gambe, Sole (la quale non ha un cellulare) corre per tutta la scuola chiedendo a tutti di chiamare un'ambulanza, poi lascia un biglietto in bagno.
Come al solito un'ora prima della ricreazione Freccia va in bagno e nota il biglietto (il quale non è stato preso da nessuno).
"Fiore sta per partorire, io vado con lei in ospedale, ci vediamo questo pomeriggio". Freccia rientra in classe con il biglietto in tasca. A ricreazione si ritrovano tutti sul tetto della scuola

mercoledì 19 febbraio 2020

Freccia e Vento ...parte 63

Il biondo vedendo la scena, fa agli altri dei segni che dovrebbero significare "Vado ad avvisare Freccia", ma non ce n'è bisogno.
Quando quei simpaticoni dei loro nemici per la pelle (gli Amanti del Sole) stanno per prendere di mira Fiore (gli altri sono impegnati a lottare e non riescono a difenderla), entra in grande stile, con la moto (alla quale per l'occasione ha coperto i simboli degli archi con dello scotch nero, così che sembri tutta nera), una persona sconosciuta, per il gruppo avversario, vestita come un motociclista, con un arco ed una freccia in posizione
-Io non la toccherei se fossi in te- Freccia scimmiottando la voce così da sembrare un maschio, anche se non troppo ben riuscito il trucco funziona per quelli dell'altra squadra.
Gli amanti del sole si scagliano allora sul nuovo arrivato (gli altri della festa sono tutti scappati per paura, dopo l'entrata in scena dell'ultimo pazzo), questo neanche scende dalla moto li picchia rimanendo sopra di essa, con calci e pugni, in poco tempo ogni avversario del centauro è a terra. Il Dio Sole è attaccato al muro dalla paura, Freccia scende dalla moto e lo alza da terra poi lo fa tenere a Vento, senza che l'altro faccia obiezioni. Il biondo tiene il peso dell'altro ragazzo piuttosto tranquillamente, poi la castana risale sulla moto e lo incornicia con le frecce evitando per un pelo il povero fidanzato, poi la squadra lo lascia lì e se ne va
-L'avevo detto io, mai toccare la moto ad una ragazza con le stesse capacità ed abilità combattive di Chuck Norris- Vento sorridente ai ragazzi dopo che se ne sono andati
Il tempo scorre tranquillo fino a marzo, durante questo mese c'è la celebrazione dei cento giorni all'esame, si presentano tutti in vestiti eleganti tranne Freccia che ha i soliti vestiti e la propaganda, durante la quale, come al solito spariscono prima le donne, poi gli uomini, ma non si aggiunge nessun nuovo membro. Passa altro tempo, siamo ormai a maggio, in tutto questo tempo ogni ragazzo del gruppo si è comportato al meglio a scuola, ha continuato ad andare a lavoro ed a fare delle feste, ma solo fra di loro, visto che ora c'è il lavoro le uscite pomeridiane sono molto diminuite (questo ovviamente anche prima del mese di marzo ed il mese stesso tranne la settimana di propaganda). Gli esami di Stato della quinta superiore, per chi ce li ha, ovvero la maggioranza, sono ormai alle porte, per non dover fare tutto all'ultimo, molti hanno già preparato la tesina, alcuni stanno iniziando adesso, altri non hanno intenzione di prepararsi fino al giorno prima. La prima domenica di maggio i ragazzi si incontrano prima che Freccia vada a lavorare.
-Ciao ragazzi - Vento zampettando allegro
-Ciao- qualche persona sporadica, si sono incontrati al parco. Qualcuno legge, qualcuno fuma, qualcuno corre, oggi è il "Faccio quello che mi va Day" ormai per il quarto giorno di fila. Arriva Freccia con la moto
-Ciao Freccia- Luke smagliante, Freccia abbozza un gesto con la mano
-Ora che siamo tutti ho una novità- Vento, ora tranquillo, tutti lo guardano incuriositi
-Parla - Jasmine, fingendo di minacciarlo con la mano a mo' di pistola
-Ho preso la patente - Vento sempre cercando di restare tranquillo la mostra, tutti lo guardano perplessi, non aveva mai detto di andare a scuola guida.

martedì 18 febbraio 2020

Freccia e Vento ...parte 62

-Ciao ragazzi, ci avete riconosciuto?- ,gli altri fanno una faccia tra Ovvio e Bho -Io sono Gentleman- Gentleman parlando allegro (ape)
-Io Fiore- Fiore tenendosi la pancia (Mamma Natale)
Piano piano si presentano anche degli altri che non c'entrano niente e molti altri che sono del gruppo, possiamo notare un orso (Jonas), una gatta (Selene), una contadina (Aurora), Jack lo squartatore (Axia) e altri personaggi più o meno strani. Ultimi (del gruppo) arrivano: una ragazza bionda, che nessuno ha mai visto (ma che dopo un flirt da parte di Spezzatino si scopre essere Vento), piuttosto carina ed un motociclista, che si presenta proprio per ultimo, dopo uno scontro, prima verbale e poi fisico con Ercole, viene fuori che questo tizio è Freccia, si è capito grazie al calcio rotante di quest'ultima nei confronti del suo rivale.
Solo allora entrano dove si tiene la festa, poi decidono di modificare un paio di cosette: la musica, le luci, si mettono a ballare con altre persone e ravvivano il morale alle persone e il tutto cercando di non farsi notare, in fondo non vogliono ancora mostrarsi al nemico. Dopo aver risolto queste piccole mansioni, infatti, si dividono e ognuno fa quello che vuole, c'è chi fa due chiacchiere, chi fa finta di tenere il muso per attirare le ragazze, chi mangia, chi balla, ecc.
Già dall'inizio della serata molti ragazzi ci provano con Vento, convinti che sia una ragazza che non si è travestita, altre volte sono proprio i suoi amici a presentarlo come loro amico fidanzata, tanto sanno che a volte ci provano lo stesso. Dopo aver fatto le presentazioni se ne vanno e ridono dietro le spalle del povero malcapitato di turno o proprio di Vento.
-Ma dov'è Freccia?- Elettra (una dei meccanici, una ragazza dai capelli rossi tinti, a caschetto, lisci, la pelle chiara, magra ed alta un metro e cinquantadue, oggi vestita da mummia), dopo un po' che erano entrati, infatti, è da un po' che non si fa viva. La mummia ed alcuni ragazzi, che erano rimasti insieme a lei iniziano a cercarla.
-Ehy, abbiamo trovato Mr. Uccellino, Dio Sole, Quel tizio lì, insomma come diamine si chiama! Ho lasciato Mario a controllare... È laggiù- Leo vestito come un coniglio, indica in fondo alla stanza.
Ercole smette di guardarsi in giro e guarda il punto indicato da quel coniglio di peluche mal cresciuto, vede SuperMario (Mario oggi vestito da SuperMario è l'altro meccanico, ha i capelli scuri, i baffi neri, gli occhi azzurri, la pelle chiara, è un po' grassottello, ma non troppo, alto un metro e sessantasette, con un tatuaggio sulla tempia, oggi nascosta dal cappello, ma raffigurante un cappello rosso ed un piercing all'orecchio) che fa i suoi comodi ed ogni tanto sbircia qualcosa. Poco dopo a lui si avvicina un calciatore (Luke), anche lui inizia a fare ciò che faceva il compagno. Ercole fa una smorfia e torna a cercare quella combina-guai di amica dai capelli castani che si ritrova.
-Dio Sole... Quello laggiù non è uno del gruppo Freccia?- Un tizio alto un metro e ottantadue, grosso quanto Ettore e vestito come un fantasma si rivolge al tizio di fianco a lui, ovvero il Dio Sole.
-Sì, hai ragione e quello che è appena arrivato al suo fianco è quel traditore di Ettore! Facciamogli una bella sorpresa- Il Dio Sole, vestito da Zeus, in circa cinque minuti vengono individuati i membri del gruppo e circondati, senza che loro se ne accorgano, tutti, anche quelli che li stavano spiando (anche se, ancora gli Amanti del Sole, non si erano accorti che li stavano spiando) tranne Vento, perché non lo riconoscono.

mercoledì 12 febbraio 2020

Freccia e Vento ...parte 61

-Sì esatto- Esmeralda, la quale si è ripresa un po'
-Dimmi, ma a noi, che ci frega?- Spezzatino poco gentilmente 
-Ci sto- Freccia, tutti la guardano perplessi -Se c'è una festa ci saranno anche gli Amanti del sole, me la pagheranno per avere distrutto la mia Arco.- la castana spiega impassibile, tutti la guardano un po' meno perplessi e un po' più demoralizzati
-Vengo anche io- Vento allegro, piano piano tutti si uniscono, un po' perché una festa in maschera è un po' una rarità (anche se siamo a Carnevale), un po' perché ci vanno gli altri e un po' perché non sanno che fare.
La festa è il sabato successivo, quindi durante la settimana successiva, ogni membro del gruppo cerca un costume originale e alla fine ne trovano davvero di tutti i tipi.
Come raccomandato, i ragazzi si vestono e poi arrivano a destinazione, nessuno ha rivelato da cosa si è travestiti, perché hanno deciso di fare un gioco cioè di indovinare chi sono gli altri del gruppo...
All'ora dell'inizio della festa arrivano già le prime persone, una ragazza dai capelli rossi raccolti in due innocenti codini, con un vestito da prostituta che fa sbavare tutti i maschi in circolazione ed un ragazzo vestito da poliziotto, ma non uno normale, ha infatti la camicia sbottonata, mostrando a tutti il possente addome.
-Ettore sei tu?- La prostituta gli si avvicina sinuosa
-Niente servizietti grazie- Il tizio gesticolando con le mani
-Sono io guardami- La tipa imbronciata 
-Jasmine, amore mio! Non t'avevo riconosciuta conciata così!- Ettore la bacia sporcandosi un po' di rossetto, lei lo pulisce poi si ripassa il rossetto sulla bocca
-Da cosa ti sei vestito? Poliziotto sexy?- Jasmine guardandolo curiosa
-No, spogliarellista vestito da poliziotto, guarda- Ercole in una mossa si è tolto il pantalone, poi se lo rimette altrettanto velocemente
-Intrigante!- Jasmine, detto questo gli si avvicina pericolosamente
-Che combinate?- Una ragazzina vestita da principessa parlando tranquilla, i due si girano
-Non sono affari per una bambina quale sei- Ettore punzecchiando la ragazzina
-Per una volta ha ragione, comunque bel vestito Principessa!- Jasmine saltellando da un piede all'altro
-Grazie, voi dovreste essere Ettore e Jasmine e ne ho trovati due!- Principessa troppo seria
-We ragazzi!-  Urla un fiocco di neve  (intendo il cristallo a sei punte) accompagnato da una fetta di pizza gigante avanzano velocemente verso il vistoso trio
-Ciao Pizza, Mozzarella- Ettore riconoscendole, a dire a verità, solo per l'accento, per un po' non arriva più nessuno ed i cinque chiacchierano un po' del più e del meno. Dopo un po' di tempo il gruppetto dei mitici cinque si sposta e scorge dietro un albero un po' di persone.
-Vola vola vola l'ape Maya- una voce maschile piuttosto intonata canticchia allegra
-Che succede?- Mozzarella curiosa, i nostri avvicinandosi, vedono un'ape gigantesca (Gentleman) di fianco a Mamma Natale ovviamente in attesa di un Bimbo Natale (Fiore), di fianco a loro ci sono una ballerina (Cipolla), una fata (Sole), un romano (Ercole) e Tarzan (Emilio)

martedì 11 febbraio 2020

Freccia e Vento ...parte 60

-Ascolta! Neanche io quando ho perso mio fratello ho reagito così! Non puoi trattare così una moto!- Principessa è arrabbiata nera (giustamente), Freccia si gira e sembra guardare oltre lei, invece che guardare lei, ancora non dice una parola, ma inizia a muoversi verso la ragazzina
-Principessa ha ragione- Vento, avvicinandosi anche lui a Principessa
-Questa volta devo dare ragione al biondino, anche se l'hai costruita tu!- Ercole parlando con rabbia, Freccia si ferma davanti alla giovane dai capelli biondi
-La ricostruiremo tutti insieme- Roast Beef, il resto del gruppo annuisce.
Freccia inaspettatamente abbraccia Principessa, poi si gira, gli occhi tornati vigili, prende i pezzi della sua amatissima moto e li butta nel primo bidone che incontra, infine sale sulla moto di Vento e gli fa segno di salire di seguirla, anche gli altri ragazzi salgono sui loro veicoli.
-Ti pareva, la mia moto la guida lei- Vento sedendosi dietro la ragazza, non gli era mancato per niente stare sulla moto con Freccia alla guida. Come al solito Freccia becca tutte le buche, va un po' troppo veloce, non proprio dritta e si diverte a prendere le curve a gomito (con il rischio di sbattere contro qualcosa).
-Bentornata Freccia- Ettore guardando come guida, Freccia riprende la sua solita espressione di mezzo ghigno e da questo momento torna davvero tutto alla normalità.
Passa del tempo, siamo ormai agli inizi di febbraio, Fiore è incinta di sei mesi e mezzo, si vede un po' di pancia, tutte le ragazze si comportano da seconde mamme per il bambino ancora non nato e per la stessa Fiore, i ragazzi si comportano come se quel bambino fosse il loro e trattano Fiore come se fosse la loro fidanzata (cioè con tutti i riguardi possibili), insomma tutti si preoccupano per lei e per il suo bambino.
Dopo un po' di tempo, durante il quale Freccia si è divertita a guidare la moto del povero Vento, la ragazza ha costruito un nuovo mezzo di trasporto, sempre una moto, con pezzi trovati, comprati, chiesti in prestito e l'ha fatta uguale identica alla cara e vecchia Arco, con l'unica differenza che questa va ancora più veloce.
A circa metà mese grazie al fatto che a Freccia servivano dei pezzi, entrano a far parte del gruppo due fidanzati che fanno i meccanici, inoltre Gentleman si è innamorato di Fiore e le ha chiesto se vuole sposarlo e se può fare da padre al bambino, la fanciulla, dal canto suo, ha risposto di non amarlo, ma lui ha detto di voler fare lo stesso da padre al bambino (da bravo Gentleman quale è). Lo stesso venerdì, quindi sempre alla metà di febbraio, a ricreazione i ragazzi si incontrano in giardino (dato che non piove)
-Una festa- Esmeralda arriva correndo verso il resto del gruppo tenendo in mano una locandina
-Ok, calmati- Pizza la blocca vedendola correre a perdifiato
-Racconta tutto- Mozzarella, con l'accento napoletano che ha anche Pizza
-Ci... sarà... una... festa...- Esmeralda con il fiatone per la lunga corsa
-Questo l'avevi già detto, continua- Jonas impassibile
-Calmino, non vedi che ha il fiatone- Isa tirando un pizzicotto al braccio del suo vicino
-Ci penso io- Jasmine le toglie la locandina di mano -Dice, festa in maschera da Travis, chi non si maschera non entra- la rossa parlando annoiata

lunedì 10 febbraio 2020

Freccia e Vento ...parte 59

Passa un mesetto circa, si ritorna a scuola dopo le vacanze, poi si ricomincia piano piano con le feste, cene, uscite di gruppo, ecc. fino a quando, una sera (siamo al 20 di gennaio) i ragazzi del gruppo non si imbucano, dopo una lunga discussione avuta un paio di giorni prima se andare o meno, ad una festa di una ragazza tanto ricca quanto antipatica, ma non è questa la cosa importante.
C'è chi balla, chi mangia, chi beve, chi sta fuori, chi flirta, ad un tratto Freccia si vede spuntare davanti una faccia conosciuta.
-Ma guarda chi si vede! La novella sposa... Ah no scusa, neanche quello ti è riuscito- Mr. Uccellino le dice tagliente per prenderla in giro, tutti i suoi amici si mettono a ridere
-Strano come ci sia ancora qualcuno che ti segua nonostante tutte le tue figuracce- Freccia di rimando scorbutica, tutti quelli del gruppo che sono dentro smettono di fare tutto ciò stanno facendo e si avvicinano, tranne uno che va fuori ad avvisare gli altri, i quali in breve rientrano. Rimangono fuori solo in tre Vento, Spezzatino e Roast-Beef (quello che era andato per avvisare gli altri).
-Allora, vediamo, hai qualche nuova regola per me?- Dio Sole la sbeffeggia nuovamente
-Fammici pensare- momento di silenzio in cui la castana fa finta di essere assorta -No, nessuna- Freccia ironica dopo un pochino
-Bene, allora questa volta sarà più veloce!- Mr. Uccellino aggressivo si prepara ad attaccare, quando dalla porta in fondo entrano anche le persone mancanti
-Un attimo, ce l'ho io una nuova regola!- Vento a voce molto alta, Mr. Uccellino si ferma eguarda il biondino con aria interrogativa
-Tu devi essere il suo mancato futuro sposo, avanti ti ascolto- Mr. Uccellino parlando quasi seriamente 
-Regola numero uno: mai toccare la moto ad una ragazza con le stesse capacità o abilità combattive di Chuck Norris- Vento ironico, Freccia appena sente la parola "moto" guarda Mr. Uccellino
-Cosa hai fatto tu alla mia Arco?- Freccia iniziando ad arrabbiarsi
-Arco? Chiami una moto per nome?- pausa risate -Ho detto loro di renderla irriconoscibile. Ora è a pezzi, la tua "Arco"- Mr. Uccellino la prende in giro mimando le virgolette al nome della moto, nel frattempo Freccia si è impallidita e con lei anche quelli nei paraggi che la conoscono bene. La ragazza ha i pugni serrati, Mr. Uccellino indietreggia vedendola così, Freccia si scaglia contro di lui, Vento fa appena in tempo a portarla via con l'aiuto del resto del gruppo
-Ci rivedremo- Vento con un sorriso tirato, verso il Dio Sole, lui non risponde. Escono di fuori dove c'era la moto, passa un quarto d'ora di puro silenzio.
-Dì qualcosa! Qualunque cosa... ma Parla!- Leo saltando dall'ansia, dopo il quarto d'ora di silenzio, Freccia immobile guarda ciò che resta della sua moto, un rottame, anzi no, non è neanche più un rottame. Arco, o per meglio dire, ciò che ne resta, giace a terra immobile, non sembra neanche essere stata una moto in passato, i suoi pezzi sono sparsi in giro, ognuno di essi è frantumato, scheggiato o in qualche modo reso inutilizzabile, nessuno parla e si muove da un quarto d'ora, cioè da quando l'hanno vista.
-Freccia- Esmeralda si avvicina dopo un po' cercando di smuovere la situazione, in fondo è solo una moto

giovedì 6 febbraio 2020

Freccia e Vento ...parte 58

-Ok, io sono William il vostro futuro capo, benvenuti- William spiega loro cosa devono fare, lo stesso fa con le due ragazze che avranno un lavoro più semplice, stare ad una scrivania, dire buongiorno a tutti e dare informazioni a che ne ha bisogno
-Alla faccia del lavoro semplice!- Principessa ironica, dopo che il giovane uomo se n'è andato, Fiore annuisce.
Da questo giorno, Freccia avrà due lavori (quello da cameriera ce l'ha ancora, solo che adesso è diventato un lavoro a chiamata, quando deve essere presente ad entrambi, lascia quello da guardiana per l'altro con la motivazione che ha delle commissioni da fare, comunque William è una persona buona quindi non le dice niente) e gli altri hanno un lavoro ufficiale che occuperà loro quasi tutti i pomeriggi.
Lo stesso sabato Freccia e Vento annunciano a tutti che si sposeranno, lo hanno deciso il giorno prima, quando lei si è fatta trovare di nuovo in casa sua, tra l'altro anche questa volta facendogli beccare una bella punizione, facendo trovare il ragazzo dai genitori in dolce compagnia. 
Vento alla fine della discussione, piuttosto animata, durata un paio di ore, è riuscito a spuntarla sul matrimonio in chiesa, invece Freccia ha perso con l'idea di un matrimonio in stile buddhista (cioè fare il matrimonio in comune poi farlo consacrare dai monaci buddhisti). Nei giorni successivi la data viene fissata nelle vacanze di Natale. Il mese che resta, più o meno, passa veloce tra i preparativi del Matrimonio e quelli per Natale, inoltre le verifiche e le interrogazioni che non mancano mai.
Non si sa come, i nostri eroi riescono ad arrivare integri al giorno della Cerimonia, i ragazzi sono tutti vestiti molto eleganti, con abiti lunghi, smoking, tailleur e simili. Fuori c'è la neve, Freccia arriva su un cavallo nero guidato da Eolo. Lo sposo, ovvero Vento  è vestito con un abito a noleggio di un grigio brillante, aspetta con ansia l'arrivo della sposa. Dopo un'attesa durata un quarto d'ora, la sposa arriva accompagnata dal suo maggiordomo, ha un vestito semplice a maniche lunghe, con un fiocco nero in vita, il simbolo di un arco come fermaglio per il bouquet ed il fiocco del vestito e per reggere il velo ne ha due. Dato che Arco è il nome della moto della giovine gli invitati hanno una faccia piuttosto espressiva e vorrebbero dire: "Ma sposi il ragazzo o la tua moto?" ma non dicono niente.
-Fratelli e sorelle, ci siamo riuniti con gioia nella casa del Signore nel giorno in cui Alberto ed Eleonora intendono formare la loro famiglia. In quest'ora di particolare grazia siamo loro vicini con l'affetto, con l’amicizia e la preghiera fraterna. Ascoltiamo attentamente insieme con loro la Parola che Dio oggi ci rivolge. In unione con la santa Chiesa supplichiamo Dio Padre, per Cristo Signore nostro, perché benedica questi suoi figli che stanno per celebrare il loro Matrimonio, li accolga nel suo amore e li costituisca in unità. Facciamo ora memoria del Battesimo, nel quale siamo rinati a vita nuova. Divenuti figli nel Figlio, riconosciamo con gratitudine il dono ricevuto, per rimanere fedeli all'amore a cui siamo stati chiamati- il prete parlando solennemente
Il resto della cerimonia fino al consenso scorre normalmente, tra lacrime e sorrisi, fino al consenso. 
-Alberto dell'Oro, vuoi accogliere Eleonora... El- Il prete cade per terra, gli sposi si dirigono dietro all'altare, poi si abbassano, l'anziano prete, tutto grinze, magro magro, dai capelli radi e grigi, ha gli occhi scuri chiusi, sembra molto pallido, l'abito bianco e oro sembra stranamente fuori luogo.
-È morto- Freccia con aria lugubre, rivolgendosi ai suoi compagni, ad una ad una le facce dei presenti impallidisce e tutti pensano alla fuga, ma va male in quanto il sacrestano li trova che stanno per uscire, così raccontano l'accaduto e poi tutti quanti tranne il prete e il sacrestano lasciano la chiesa.

mercoledì 29 gennaio 2020

Freccia e Vento ...parte 57

-Loro sono Isa e Leo, miei cugini- Spezzatino sorridente indicando un ragazzo alla sua destra ed una ragazza alla sua sinistra, Isa, la cugina, ha i capelli castano ramato, lunghi e mossi tenuti con un mollettone, gli occhi castano chiaro, la pelle abbronzata, è alta un metro e sessantanove, magra e ha un piercing sull'ombelico a forma di pallina diamantino. Leo, fratello della ragazza ha i suoi stessi capelli castano ramato mossi, che tiene lunghi e lascia spesso sciolti, gli occhi castano scuro, della stessa tonalità del cugino, è alto un metro e settantanove e non è troppo magro.
-Lei è Gaia la mia fidanzata- Roast-beef imbarazzato, la ragazza fa un passo in avanti
-Ciao- Gaia, la ragazza ha i capelli rosa (ovviamente tinti), che le arrivano alle spalle, mossi, oggi sciolti, ma di solito li tiene legati in una treccia, gli occhi castani, la pelle non proprio chiara, ma neanche abbronzata, non troppo magra e alta un metro e cinquantadue
-Lei è Mozzarella - attimo di silenzio - la mia fidanzata- Pizza rossa in viso, tutti le guardano con un paio d'occhi per la sorpresa, o almeno tutti quelli non impegnati a giocare, non aveva mai fatto menzione alla sua inclinazione sessuale, ma già cinque secondi dopo Mozzarella è diventata una di famiglia. La ragazza, ovvero Mozzarella, ha i capelli biondi, gli occhi castani, la pelle leggermente abbronzata, è alta un metro e sessantotto e magra, ma senza esagerare, leggermente carina
-Visto, non è neanche periodo di propaganda!- Sole entusiasta 
-Se riusciamo a convincere qualcun altro durante l'anno scolastico, ti avvisiamo- Cipolla fiduciosa, gli altri sono impegnati a tirarsi la palla.
Oggi è il Gioco Day (continuano sempre a fare almeno una giornata dedicata a qualcosa alla settimana). Anche gli ultimi arrivati si mettono a giocare, insieme ai loro accompagnatori, poi appena fa buio, ognuno torna a casa sua. Il giorno dopo, tutti i ragazzi si presentano alle lezioni, quest'anno hanno deciso di tenersi dei giorni di scorta per quando nascerà il bambino di Fiore, poi qualche giorno lo avevano preso per il lutto di Prezzemolo, quindi si presentano regolarmente a lezione tutti i giorni. A ricreazione, Freccia, dà appuntamento ai suoi compagni, dopo le lezioni, di presentarsi al parcheggio, quindi, finita la scuola i ragazzi corrono ognuno al proprio mezzo di trasporto.
-Dai sbrigatevi, facciamo tardi- Freccia preoccupata, è pomeriggio, post-scuola, tutti quanti stanno uscendo dalle classi e salgono velocemente sulle loro moto, tranne Fiore, che da qui in avanti viaggia in una macchina guidata da Sole, tutti gli altri continuano (nonostante qualcuno abbia già preso la patente) ad andare in moto. Dopo una folle corsa arrivano ad un palazzo che sembra avere due milioni di porte.
-Freccia!- Un tizio si avvicina con stile, i due si danno una specie di cinque e poi si stringono la mano a mezz'aria, Vento si ingelosisce un po' -Sono tutti qui per il lavoro da buttafuori?- il tizio, un uomo di circa venti anni, robusto, alto un metro e settantatré, i capelli corti castano scuro, pettinati e pieni di gel, gli occhi castani scuro, molto abbronzato e vestito in maniera piuttosto elegante, ovvero pantaloni neri, camicia blu e scarpe nere lucide, guardando tutti i presenti
-No - Si avvicina prima a Fiore poi a Principessa - Queste due fanciulle sono qui per l'altro lavoro - Freccia parlando abbastanza gentilmente indicandole, tutti si guardano interrogativi: sono lì per un lavoro?

martedì 28 gennaio 2020

Freccia e Vento ...parte 56

-Dici sul serio? Non è uno scherzo, vero?- Vento incredulo
-Ti ricordi cosa ti dissi poco dopo che sei entrato nel gruppo?- Vento scuote la testa -Ti ho detto di non fidarti mai delle parole di una persona, ti ho messo alla prova per vedere se avevi capito, ma ho sbagliato. Tu sei una persona sincera e non ti aspetti che gli altri mentano. Fai male, ma è il tuo modo di essere e non posso costringerti a cambiarlo. Scusami- Freccia, sembra sinceramente pentita
-Quindi fai sul serio?- Vento ancora incredulo 
-Sì faccio sul serio- Freccia un po' scocciata
-YEAH!- Vento salta dalla sedia per la gioia
-Anche io devo dire una cosa- Fiore seria alzandosi in piedi
-Ok- Gli altri aspettandosi di tutto
-Sono incinta- i ragazzi si guardano -È di Diamante- Fiore cercando di non piangere, Sole, la sua migliore amica si alza e l'abbraccia, gli altri iniziano a farle domande del tipo -E ora che intenzioni hai?-
La ragazza risponde che ancora non lo sa. Tutti le dicono che qualunque cosa sceglierà le resteranno vicini.
La settimana seguente è il momento delle scoperte e dei nuovi arrivi! Si scopre che quasi tutti si sono iscritti, o frequentano la scuola guida per riuscire a prendere la patente, qualcuno ha già la patente (vedi Ettore, che l'aveva presa l'anno passato). L'ultima scoperta riguarda Fiore, dopo una settimana difficile durante la quale non è mai andata a scuola, ha deciso di tenere il bambino.
Entrano a far parte del gruppo dieci nuove persone, accompagnati e presentati dai membri ufficiali. I nuovi sono tutti amici, parenti o fidanzati dei componenti e tutti conoscono già sia il gruppo che le storie che accompagnano Freccia
-Lui è Oscar, mio fratello maggiore- Axia, il ragazzo sorride. Oscar ha i capelli mossi a caschetto di colore castano sul biondo, gli occhi scuri come la sorella, la pelle chiara, un neo sul lato destro del mento, è alto un metro e settantatré ed è un po' paffuto
-Lei è Aurora, una mia amica- Selene, qualcuno sghignazza, Aurora ha la pelle abbronzata, anche lei è un po' paffutella, è alta un metro e cinquantotto, gli occhi verdi ed i capelli mori raccolti in uno chignon smanato.
-Lui è Gentleman, no, non è il suo nome- Jonas ed Emilio parlando insieme, Gentleman si inchina, il ragazzo ha la pelle caffè-latte, gli occhi scuri, i capelli mori corti e lisci, è alto un metro e ottantaquattro, magro, ma senza esagerare, veste sempre con smoking grigio, la camicia nera, un papillon grigio, ai piedi delle clark lucide di colore nero e talvolta una ventiquattrore.
-Lui è Mario, un amico- Ercole, Mario è pallido come un lenzuolo, segno che forse preferirebbe essere altrove, la sua pelle (quando non è un lenzuolo) è di un bel rosa pesca, con le gote rosse, i suoi occhi sono grigio-verde, ha i capelli castano scuro cortissimi e lisci, pare, un tatuaggio sul dorso della mano raffigurante un pallone da calcio, dai colori bianco e nero, è muscoloso e alto un metro e settantuno.

lunedì 27 gennaio 2020

Freccia e Vento ...parte 55

Viene colpito al suo posto il muro, perché lei si è spostata all'ultimo secondo, così anche lei si unisce alla mischia, fino a quando non vengono colpite anche le persone degli altri tavoli.
I poveri commensali dicono ad Ignazio di chiamare la polizia, il poveretto è costretto a chiamarla poi si avvicina ai nostri senza farsi notare
-Ragazzi, fuga tattica! Però la prossima volta che capitate qui, pagate tutto- Ignazio parlando a bassa voce per non farsi sentire. Al secondo pezzo erano già tutti in fuga, lui fa finta di inseguirli e di maledirli, poi sulla porta (quella sul retro), strizza l'occhio e quando torna dentro dice -Che ragazzacci, non sono riuscito a prenderli, altrimenti- lui fingendosi arrabbiato, tutti fanno sì con la testa e mangiano sollevati dal fatto che nessun altro disturberà la loro cena.
Intanto i membri del gruppo sono già sulle loro moto, tutti sporchi di sugo o bagnati (mica lanciavano solo pizze, anche le bevande). -Ragazzi prossimo sabato venite da me, così potete distruggere quello che vi pare- Freccia ironicamente marcando sulla parola "potete" anche se in realtà centrava anche lei.
Dopo una settimana di scuola, alla quale partecipa saltuariamente anche Vento, sono tutti riuniti di nuovo, tutti abbastanza su di morale, anche Principessa, a casa di Freccia.
-Ciao ragazzi- Freccia seria aprendo la porta, tutti rimangono di sale
-Eolo?-  Selene domanda cercando in giro tracce dell'uomo
-È andato a trovare dei parenti- Freccia alzando le spalle
-Ma allora, chi cucina?- Esmeralda, alquanto preoccupata
-Io- Freccia tranquilla, tutti si guardano dubbiosi. Arrivati in sala da pranzo, i ragazzi sono obbligati a sedersi dallo sguardo di fuoco della ragazza. I nostri, dopo l'ultima affermazione, sono in panico.
"Chissà se sopravvivremo" il pensiero prende tutti i presenti.
Dopo un'oretta circa la ragazza è tornata, in mano ha un saltapasta gigantesco, all'interno dello stesso ci sono una montagna di spaghetti con pomodorini schiacciati, formaggio fuso e qualche ciuffo di basilico. La ragazza posa la padella a centrotavola, Freccia si siede, nessuno prende niente.
-Prendete, che state aspettando?- il resto dei commensali inizia a prendere il cibo ed a guardarlo in cagnesco senza mangiarlo, la cuoca lo prende e lo assaggia -Buono, forse manca giusto un po' di sale- guarda i suoi compagni che ancora non hanno toccato cibo -Ed un po' di veleno- Freccia guardando gli altri in modo ironico. Gli altri iniziano a mangiare
-Veramente buono- Ercole entusiasta dopo la prima forchettata. In tre secondi tutta la pentola è finita, presa d'assalto da tutti i membri del gruppo, tranne Freccia, la quale si è fermata alla prima portata.
-Allora, siete morti avvelenati?- Freccia brusca, dopo un po' che tutto è stato spazzolato via e dopo aver lavato i piatti, i ragazzi si guardano in faccia gli uni con gli altri
-Non sembra- dicono parlando involontariamente in coro
-Ok, visto che siete ancora tutti a tavola vi devo dire una cosa.- prende un bel respiro -Io mi sono innamorata di Vento- Freccia, un pochino imbarazzata, Vento alla notizia strabuzza gli occhi, poco tempo prima aveva detto il contrario
-Freccia, noi lo sapevamo da tempo- Ettore asserisce, Freccia lo guarda torvo
-Ma anche tu stai zitto!- Mao ed Axia in coro, vicino a lui, poi gli tappano la bocca

sabato 18 gennaio 2020

Freccia e Vento ...parte 54

-Come potrei dimenticarti! Sei il proprietario della miglior pizzeria del mondo! Però potresti chiamarmi Freccia ora?- Freccia mantenendo la voce tranquilla, Vento sembra sbalordito
-Ma perché Freccia, non capisco avevi due possibilità splendide: Ele o Nora? Tu mi scegli Freccia! Come stanno i tuoi genitori Freccia?- verso la ragazza -Sono andato bene?- mantenendo sempre il tono allegro verso Vento, il ragazzo scuote la testa e muove le mani in modo sconfusionato
-Non mi sento con i miei da anni ormai e non ho nessuna intenzione di sentirli, potresti non nominarli? - attimo di silenzio generale - Ci serve un tavolo, per tante persone diciamo una quarantina, ce l'hai?- Freccia prima dura poi di nuovo normale
-Oh. Sì per la mia ex migliore cliente questo ed altro! Sono questi qui fuori i tuoi ospiti? Prego entrate, entrate- Ignazio gentile, tutto il gruppo entra in quel ristorante che prima sembrava così spazioso, ma che sta rimpicciolendo a vista d'occhio, mano a mano che tutti entrano e notano che anche all'interno è un locale molto semplice, carino ed ordinato
-Che bel posticino!- Axia euforica si va subito a sedere
-Se volete seguirmi- Ignazio dal tono gentile li porta in un'altra stanza, Axia deve alzarsi dalla sua sedia, vengono portati in una stanza gigantesca in fondo al locale, con una porta che dà sul retro 
"Tattica per la fuga" pensa Roast Beef
-Niente male davvero- Selene apprezzando lo stile 
-Prego sedetevi, torno subito- Ignazio strizza l'occhio è se ne va, mentre sta via Jonas bacia Esmeralda
-Ce l'ho fatta Emilio, visto? Ora mi devi pagare la scommessa!- Jonas allegro, Emilio un po' depresso fa sì con la testa
-Cosa hai fatto tu con mia sorella?- Roast Beef lo colpisce con un pugno sulla spalla, poi Jonas inizia a fuggire
-Ragazzi?- tutti si fermano subito -ma perché non mi invitate mai nelle risse? Non siete carini!- Freccia con un finto broncio, i ragazzi si siedono tranquilli
-Eccomi, ordinate pure- Ignazio allegro, i nostri iniziano a ridacchiare e lui non capisce il perché.
-Scusa, è che se arrivavi un minuto prima. trovavi il finimondo- Pizza con un tono più marcato nel suo dialetto d'origine 
-Ambé pensavo mi stavate a pigla' pe' fesso- facendo l'occhiolino -dai veloci, non siete mica gli unici a cui devo dare da mangiare!- Ignazio prima scherzoso e poi facendo un po' di fretta
I ragazzi fanno la loro ordinazione, dopo mezz'oretta sono già tutti serviti. Iniziano a comparire altre persone. Si inizia a mangiare, qualcuno chiede poco dopo il bis, beccandosi un'occhiataccia, quando arriva il bis inizia la terza guerra mondiale tra i commensali.
Ad Axia è caduto il bicchiere di birra sulla pizza del suo vicino e lui se l'è presa così le ha tirato addosso proprio la pizza, ma lei s'è scansata e l'ha beccata un altro. Insomma in breve tempo è il putiferio, una pizza colpisce in pieno Vento che se ne stava beatamente depresso a mangiare o a guadare il cibo nel suo piatto.
Cala il silenzio, Vento si toglie la pizza con una mano, si alza in piedi e tira anche lui la sua pizza addosso agli altri (a pezzi a pezzi), per ora Freccia è l'unica seduta composta, ma sbagliando mira anche lei rischia di essere colpita.

Freccia e Vento ...parte 53

-Freccia- lui inizia balbettando un po', ma lei non gli lascia il tempo
-So come ti senti, ma non puoi fare così. Non ti isolare- Freccia è seria, cala il silenzio
-No, tu non puoi saperlo, non hai pianto neanche una lacrima per lui. Ma cosa ci si può aspettare da una come te in fondo? Niente- Vento di nuovo duro
-Chi lo dice? Vuoi sapere la verità? Tu poi sarai libero di credermi o no. Io me li vedo ogni volta che chiudo gli occhi e/o sono al buio- Freccia leggermente con la voce incrinata
-Aspetta, li vedi, di cosa stai parlando?- Vento dalla faccia interrogativa
-Ogni volta che chiudo gli occhi, in un posto buio, o mi addormento rivedo il momento in cui la mia domestica spara alla cuoca e Prezzemolo che viene sparato dal suo patrigno, poi quando mi sveglio o riapro gli occhi realizzo che non era affatto una visione o un incubo e piango. È questo il motivo per cui non dormo più da tre anni- Freccia, la sua faccia è quella di sempre, impassibile, ma sono i suoi occhi e la sua voce ad ingannarla questa volta, sono lucidi e Vento li vede bene, sono proprio davanti ai suoi, a pochi centimetri di distanza, ma poi gli sorge un dubbio
-Ma quando Diamante è entrato in camera tua, dormivi- Vento ripensando a quel momento
-Bé in effetti non l'ho visto né sentito perché mi stavo per addormentare, di solito lascio la luce accesa apposta per non cadere in tentazione, ma a volte neanche quella basta, riesco a stare sveglia solo quando lavoro, per quello lavoro di notte come cameriera-  Freccia, anche lei ripensando al triste momento, Vento scivola giù fino al pavimento
-Scusa- Vento triste
-No, in fondo hai ragione, solo che in pubblico non piango mai. Però ora andiamo- Freccia tornata all'atteggiamento di sempre, lo tira su
-Dove?- Vento di nuovo interrogativo 
-In pizzeria, dove se no? Non voglio obiezioni, o racconto ai tuoi quello che hai fatto con me- Freccia lo minaccia con voce dura, Vento si ricorda di quella notte, ormai gli sembra passato un secolo e mentre lo fa diventa di nuovo rosso, così, dopo essere usciti tutti e due dalla finestra (sotto minaccia per lui), lo obbliga a salire in sella alla moto ed a seguirla.

Arrivano in pizzeria, un locale che da fuori pare grande, molto carino ed ordinato, sono tutti fuori e con tutti intendo dire che c'è anche Principessa, ha un'aria molto sofferta però.
-Ehy Freccia, ma come ci sei riuscita?- Spezzatino curioso
-Sembrava irremovibile- Roast-beef prendendola sul ridere
-Non mi dire che hai dovuto usare quell'arma?!- Cipolla sogghignando e muovendo le sopracciglia
-Ma certo! Deve essere proprio così Cipolla- Ercole subito pronto
-Ragazzi noi entriamo, voi fate un po' come volete- Freccia passando in mezzo a tutti, tirando il povero Vento che ha un'aria da funerale

-Salve ragazzi, desiderate?- uno che sembra il cameriere li blocca appena i due varcano la porta, i ragazzi si girano verso di lui -Eleonora! Da quanto tempo! Quanto sarà passato dall'ultima volta? Ti ricordi di me? Sono Ignazio!- Ignazio, un uomo di circa cinquant'anni dai capelli castani con striature grigie, i baffi dello stesso colore, magro, gli occhi castani scuro e la pelle chiara dice allegro

lunedì 13 gennaio 2020

Freccia e Vento ...parte 52

-Ora dipende da lui, noi non possiamo fare più niente- il medico lo dice freddamente, forse un po' troppo. I ragazzi lo hanno sentito e qualcuno inizia a singhiozzare
-Non perdete la speranza- Freccia dice convinta, poi però se ne va in bagno, da sola.
I giorni passano e Prezzemolo non migliora e non peggiora, è stazionario come dicono i medici poco preoccupati, dopo un paio di settimane i ragazzi, dopo la scuola, vanno in ospedale.
-Ragazzi, siete qui per il vostro amico?- Un dottore gentilmente, li ha visti lì tutti i giorni
-Sì- Spezzatino parlando a fatica e a nome di tutti, i ragazzi sono incerti

-Mi dispiace, è morto questa mattina- Il dottore, questa volta con la voce fredda, poi scuote piano la testa
-Fortuna che Vento non è qui-  Cipolla tristemente, Freccia la fulmina con lo sguardo.
Entrati nel reparto di rianimazione, vedono, seduto su una sedia, un Vento decisamente sconvolto, era rimasto lì dalla mattina, sapeva tutto.
-Vento- Esmeralda prova a chiamarlo, lui fa un cenno con la testa e poi se ne va, passando in mezzo ai suoi amici, passa una settimana molto lunga tra rosario e funerale, al funerale ci sono tantissime persone.
-Era solo un ragazzo- -Era così giovane- le frasi più comuni per le condoglianze rivolte alla madre ed alla sorella. Il gruppo Freccia invece non dice niente, abbraccia i familiari, si abbracciano a vicenda, provano a consolarli, ma non riescono, nella stretta piangono tutti come vitelli ed anche per il resto della cerimonia, l'unica a non versare nemmeno una lacrima è Freccia.
Nella settimana seguente al funerale,Vento, non si fa vedere, né a scuola né in giro. Passa ancora del tempo, circa un'altra settimana, Vento inizia a farsi vedere ogni tanto a scuola, ma da nessun'altra parte.
Dopo quasi un mese dalla scomparsa di Prezzemolo, quasi tutta la compagnia, vuole andare a mangiare una pizza in pizzeria, organizzano tutto, invitano tutti (amici, conoscenti, cani, gatti e venditori di rose ambulanti) compreso Vento, ma lui rimane incerto fino all'ultimo giorno poi dice di non voler andare.
La sera stessa Freccia si presenta in casa sua, o per meglio dire in camera sua
-Ciao Vento- lei asserisce appena vede il ragazzo comparire dalla porta, poi scende da sopra l'armadio
-Che ci fai qui?- Vento impaurito
-È una storia lunga, ma ti assicuro che ho ben quattro motivi per essere venuta fino a qui- Freccia ghignando
-Lassù che succede?- Si sente una voce da sotto le scale
-Non so quali siano i tuoi motivi, ma io te ne do uno solo buono per andartene, lo hai appena sentito- Vento duro, Freccia chiude la porta, poi prende una forcina dalla tasca del pantalone e chiude "a chiave"
-Ecco, ora possiamo parlare indisturbati- lei tranquillamente rimette la forcina in tasca, poi si avvicina a lui, Vento arrossisce e si avvicina sempre di più al muro, ma lei continua ad avanzare imperterrita 
-Che c'è? Hai paura di me? Non ti faccio niente, lo giuro- Freccia lo dice in un modo che fa preoccupare il povero Vento ancora di più, ma ormai lui è arrivato al muro e non può più indietreggiare.
La donna si avvicina, poi gli sussurra all'orecchio
-Sei mio!- Freccia sibila, Vento ormai ha la faccia rossa, ma anche cadaverica, perché quella ragazza gli fa paura

venerdì 3 gennaio 2020

Freccia e Vento ...parte 51

A parte questo, nella classe nessuna novità, la mattinata scorre abbastanza tranquilla, al pomeriggio è stata indetta una mini gita in bici, dato che c'è il sole, ma Vento è ancora un po' scosso (per la storia di Giusy), così saluta gli amici e torna a casa. Principessa è stata male quindi non segue il gruppo durante la gita del Bici Day. I ragazzi stanno fuori tutto il pomeriggio, verso l'ora del tramonto, tutti sono tornati a casa, o ci stanno andando, Freccia segue Prezzemolo, lo raggiunge che ormai sono arrivati a casa di lui.
-Prezzemolo!- lui si ferma -Eolo mi ha detto di aver trovato questo nella camera di tua sorella- Freccia tranquilla tira fuori dalla tasca un piccolo peluche portachiavi a forma di topino
-Grazie- Prezzemolo euforico lo prende, si gira, apre il cancello ed entra in casa, Freccia sente qualcosa di strano, il riccio è entrato ma non ha chiuso la porta, la castana si avvicina lentamente.
Nel frattempo dentro casa sta succedendo un disastro. Il giovane appena entrato ha visto il suo patrigno puntare una pistola sul resto della famiglia.
-Papà! Cosa stai facendo? Abbassa quell'arma!- Prezzemolo urla nel panico
-No, non posso- il patrigno con le lacrime agli occhi
-Perché lo fai? Non servirà a niente, abbassala- Prezzemolo cercando di parlare con calma, sua madre (una bella donna bionda, capelli raccolti in una coda, dagli occhi castani, la pelle abbronzata e magra) non riescono nemmeno a muoversi dal terrore
-Ho perso il lavoro, sono rovinato, siete rovinati anche voi, quindi ce ne andremo tutti insieme- il Patrigno sconvolto, sta puntando la pistola verso sua madre e sua sorella, Prezzemolo non può lasciarglielo fare, si avvicina con calma cercando di non farsi notare e di non fare movimenti bruschi, quando vede che l'uomo sta per premere il grilletto si lancia davanti l'arma per proteggere il resto della sua famiglia, il proiettile parte e purtroppo lo colpisce in pieno, un colpo vicino al cuore. Freccia, la quale, si era avvicinata piano piano ha visto ha visto solo il momento in cui Prezzemolo si è beccato la pallottola, senza poter fare nulla per salvarlo.
Freccia entra, prende in due secondi la pistola del signore, va vicino a Prezzemolo, poi chiede di chiamare l'ambulanza, l'ordine viene eseguito subito dalla piccola Principessa, la castana resta con il ferito fino a quando il mezzo di soccorso non arriva, fino all'ospedale lei li segue con la bici, visto che non può entrare, dentro ci sono invece Principessa, la madre ed il padre. Passando, Freccia avvisa gli altri, così piano piano l'ambulanza si trova ad essere inseguita da altre bici ed alcune moto.
La polizia che era già arrivata a casa loro e che li ha seguiti fino all'ospedale pensa subito che sia stata Freccia, visto che ha già dei precedenti, ma fortunatamente questa volta il vero colpevole si fa avanti. Dopo un po' che sono all'ospedale e si vedono i medici correre da una parte e dall'altra gli amici iniziano ad avere le facce scure e preoccupate, l'ultimo ad arrivare (perché era a piedi a causa di un guasto alla moto), ovvero Vento ha la faccia più preoccupata di tutti. All'ennesimo dottore di passaggio Mao si fa coraggio e si avvicina per domandare lo stato di salute dell'amico. 
-Come sta?- Mao tremando con la voce, nessuna risposta, il medico torna di corsa in sala operatoria, Prezzemolo è rinchiuso lì ormai da ore. Arriva la notte, finalmente un medico esce dalla sala e si rivolge ai parenti: la madre che è sotto shock e la sorella ridotta anche peggio.

giovedì 30 agosto 2018

Freccia e Vento ...Parte 50

Freccia se ne va, Vento la segue, questa volta di sua spontanea volontà
-Sto aspettando una risposta- Vento duro
-È inutile aspettare, non l'avrai- Freccia dalla voce affiliata
-Quella cosa che hai fatto questa notte con i tatuaggi? Freccia guardami - le prende il braccio cercando di fermarla, ma lei è pur sempre più forte di lui, quindi Vento viene trascinato dalla ragazza per mezzo corridoio.
-Cosa vuoi che significhi? Tu hai detto che mi ami, giusto? È per questo che ti sei fatto quello?- Freccia alterata, poi si ferma (finalmente) ed indica il braccio di lui, il poveretto la lascia e fa sì con la testa, lei si gira e se ne va senza dire altro.
Vento torna al piano di sotto e fa colazione di malavoglia, Roast-beef è nella sala della colazione insieme a lui, gli si avvicina.
-Beato te- Roast Beef dice sorridente
-Perché scusa?- Vento mogio guardando in cagnesco una brioche al cioccolato

-GRANDE VENTO! SEI IL PRIMO CON IL QUALE LA NOSTRA FRECCIA SIA STATA! Ovviamente parlo di noi del gruppo- Urla Spezzatino comparso dal nulla, Vento diventa viola ed è ancora più mogio di prima, molla la brioche, finisce la sua tazza di latte in fretta e furia, poi se ne va lasciando i due ragazzi da soli.
Dopo cinque minuti Eolo passa di camera in camera per avvisare tutti di ritrovarsi all'entrata. Le ultime ad arrivare sono Fiore e Sole a braccetto, la prima ha gli occhi rossi e gonfi segno che ha pianto tutta la notte, dietro di loro c'è Freccia. La vista del trio riporta alla memoria di tutti quegli adolescenti gli avvenimenti della sera precedente. Si crea un varco, le tre ragazze passano in mezzo ai loro amici, poi escono dalla porta, dietro di loro si crea una piccola processione composta dai restanti membri del gruppo, i quali escono, prima dalle porte, poi dai cancelli della villa e si incamminano per strada dirigendosi verso l'ufficio della Polizia, il quale si trova in una stradina un po' imbucata. Dopo aver camminato per mezzo città, finalmente si arriva di fronte al comando di polizia, tutti i ragazzi (cento metri prima i maschi, davanti alla porta le femmine) si fermano, continuano solo Freccia, Sole e Fiore. Le tre entrano nell'edificio, vengono osservate da alcuni poliziotti, Fiore deve raccontare la sua storia alcune volte, con la testimonianza delle altre due compagne di viaggio. Alla fine vengono mandate fuori con la promessa che Diamante verrà incarcerato. La processione riprende al contrario e si torna a casa, cioè alla villa.
Per il resto delle vacanze il biondino è leggermente depresso, accompagnato dalla giovane Fiore e da Giusy che sembra giù di morale, mentre tutto il resto del gruppo sembra nuovamente essersi dimenticato della brutta vicenda ed è euforico. Primo giorno dell'ultimo anno di scuola, la classe di Vento ha perso Puzzones (è stato bocciato), il quale finalmente ha rinnovato tutto il suo guardaroba, però in classe è arrivato un ragazzo che si è appena trasferito con la sua famiglia. È il nuovo vicino di Vento, si chiama Lucas ha i capelli castano scuro lunghi fino alla base della schiena che porta sempre lisci, gli occhi castani, la pelle leggermente scura, è alto un metro e ottantasei e leggermente muscoloso, ma tutto sommato magro.

Freccia e Vento ... parte 49

-Freccia e Vento- Vento sussurra
-Esatto, ti meriti un premio- Giusy lo bacia, poi si girano, Vento si stacca e inizia a baciarla sul collo e scende, scende, scende, lei lo tira per i capelli sotto l'ombelico e lo tira su, poi lei continua ad accarezzarlo e a sbaciucchiarlo, Giusy lo rigira a forza poi gli passa un dito sugli addominali, poi la castana si abbassa gli dice una cosa all'orecchio e lo mordicchia, lui si eccita, lei solleva la faccia e lo bacia, poi, i loro corpi si uniscono, Vento è un po' imbarazzato, ma presto questa sensazione svanisce ed inizia a provare piacere ed desiderare che duri per sempre, invece dura solo pochi minuti.
Appena il ragazzo viene, Giusy si separa dal suo compagno e si corica al suo fianco. Dopo essere rimasta guardarsi negli occhi per un po' il biondo va nel bagno privato e butta il preservativo, poi torna nel letto. Il resto della notte lo passano abbracciati, o a farsi carezze, o a baciarsi, o a guardarsi. Poco prima del mattino dormono un po' rimanendo abbracciati, durante il sonnellino il ragazzo di gira senza accorgersene. Vento si sveglia, non si ricorda di essere abbracciato a Giusy e prova a muoversi, niente, rimane fermo, la castana gli bacia la coppa, lui strilla di spavento, allora lei lo lascia, l'ometto si gira.
-Scusa, non ricordavo... Non volevo urlare- Vento costernato
-Tranquillo, ora sono sveglia- lei parlando piano si alza, sfilando tranquillamente il braccio che si trovava sotto il biondino, lui si mette seduto a guardarla cercando di non farsi scoprire, provando a memorizzare il vero aspetto della donna che ama. Giusy nel frattempo, indossata una specie di vestaglia che non lascia niente all'immaginazione, corre da una parte e l'altra della stanza prendendo vestiti.
-Posso chiederti un favore?- Vento la blocca prima che la ragazza vada nel bagno
-Quale?- Giusy tranquilla 
-Possiamo non farlo più fino al matrimonio?- Vento diventando rosso
-Come corri! Una notte insieme e già pensi al matrimonio? Chi ti dice che io ti voglia sposare?- Giusy scorbutica, entra nel bagno e si chiude la porta dietro, il ragazzo rimane perplesso, comunque si alza anche lui e si mette qualcosa addosso, dopo un po' la giovine torna con l'accappatoio addosso ed i capelli ancora bagnati, va anche Vento in bagno, si lava e si veste usando i suoi vestiti del giorno prima non avendone altri, quando esce è completamente vestito, lei anche, ha i capelli asciutti e si sta truccando, i panni di ieri (di Giusy) sono in un cesto, ma tanto quelli che indossa sono uguali
-Ma scusa non ti vuoi fidanzare con me?- Vento ancora perplesso tornando al discorso di prima
-Chi ti ha mai detto una cosa simile?- Giusy domanda, questa volta mantenendo un tono di voce piuttosto neutro
-Ma allora questa notte? Tu mi ami almeno?- Vento iniziando ad arrabbiarsi, Giusy non risponde, finito di truccarsi apre la porta, lo prende per un braccio, lo trascina prima in camera si lui, dove lo fa cambiare, poi lo porta giù, alla sala da pranzo, tutti stanno facendo colazione
-Ragazzi, volevo informarvi di una novità, da oggi il mio nome sarà Freccia, come una volta- Giusy... cioè Freccia parlando veloce,
-Era ora! Avevamo paura di chiamarti Freccia, è per questo che ti chiamavamo Capo- Ercole allegro
-Cosa?- Freccia, la voce pare leggermente alterata
-Non potevi stare zitto?- Jasmine gli tira una gomitata, i ragazzi iniziano poi a festeggiare.